separazione 2 avvocato cagliLa separazione consensuale davanti al giudice rimane il modo più utilizzato in Italia per ottenere la separazione legale tra i coniugi.

Ricorre quando vi è un accordo tra i coniugi che vogliono entrambi la separazione e hanno concordato le condizioni della medesima. Generalmente, infatti, il ricorso di separazione è firmato e presentato da entrambi i coniugi.

In alcuni casi, poi, la separazione iniziata come giudiziale, su istanza di uno dei due coniugi, si trasforma in consensuale se le parti, mediante i loro avvocati, riescono a trovare l’accordo in corso di causa.

L’accordo deve avere ad oggetto: l’affidamento ed il mantenimento dei figli, il mantenimento del coniuge economicamente più debole, la divisione dei beni comuni (se i coniugi avevano il regime di comunione legale), nonché l’assegnazione della casa familiare ed altre questioni connesse alla separazione.

I due coniugi possono rivolgersi ad un solo avvocato di fiducia di entrambi. Nella maggioranza dei casi ciascun coniuge si rivolge ad un suo legale per sentirsi maggiormente tutelato e difeso.

L’accordo, che come si è detto generalmente nella pratica è il frutto della trattativa condotta dagli avvocati, deve essere poi sottoposto per l’omologa al vaglio del tribunale, che deve valutare che non contrasti con la legge e con l’interesse dei figli.

Alternativamente, il decreto legge n. 132/2014, recante “Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione”, convertito con modificazioni dalla L. n. 162/2014, ha previsto anche le procedure di “negoziazione assistita” e quella innanzi all’Ufficiale dello stato civile.