successione 5 avvocato cagliI legittimari sono le persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità. Essi sono il coniuge, i figli e gli ascendenti.

Quando il genitore lascia un figlio solo, a questi è riservata la metà del patrimonio. Se i figli sono più, ad essi è riservata la quota dei due terzi da dividersi in parti uguali.

Se il defunto non aveva figli e lascia il coniuge, a questi è riservata la metà del patrimonio, se invece lascia, oltre al coniuge, un solo figlio, a quest’ultimo è riservato un terzo del patrimonio ed un altro terzo spetta al coniuge. Quando i figli sono più di uno, ad essi è complessivamente riservata la metà ed al coniuge spetta un quarto del patrimonio del defunto. Se non si lasciano figli, ma ascendenti ed il coniuge, a quest’ultimo è riservata la metà del patrimonio ed agli ascendenti un quarto.

Al coniuge separato, a cui non è stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato, spettano i medesimi diritti successori del coniuge non separato. Se invece gli è stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato, ha diritto ad un assegno vitalizio soltanto se al momento dell’apertura della successione già godeva degli alimenti a carico del coniuge venuto al decesso.

Con il testamento non si possono imporre pesi o condizioni sulla quota spettante ai legittimari.