Il numero delle separazioni e dei divorzi è stato in progressivo aumento nell’arco degli ultimi decenni. Oggi i dati statistici si vanno stabilizzando, complice anche la crisi che non consente ad alcuni di affrontare gli oneri economici conseguenti ad una separazione.

Secondo i dati ISTAT, nel nostro paese nel 2011 le separazioni sono state 88.797 e i divorzi 53.806. Numeri sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente.

Guardando al passato, invece, se nel 1995 per ogni 1.000 matrimoni c’erano 158 separazioni e 80 divorzi, nel 2011 si è arrivati a 311 separazioni e 182 divorzi, sempre per 1.000 matrimoni.

Ovviamente la geografia statistica sul territorio italiano presenta delle differenze. Il livello massimo di separazioni si riscontra nelle regioni del nord-ovest, ove si contano 378,6 separazioni su 1.000 matrimoni, mentre il dato minimo, come è noto, si riscontra nel sud Italia, dove si passa a 232,2 separazioni su 1.000 matrimoni.

Nella maggior parte dei casi la crisi delle coppie vede coinvolti i figli. Nel 2011 il 72 % delle separazioni e il 62,7% dei divorzi hanno riguardato coppie con figli.

I dati parlano di 109.842 figli coinvolti nelle separazioni e di 53.129 nei divorzi. Ovviamente il numero di figli minori coinvolti è maggiore nelle separazioni, in quanto queste precedono di minimo tre anni il divorzio. Nella metà dei casi di separazione e in 1/3 dei casi di divorzio è stato coinvolto almeno un figlio minore. Nel 55,4% delle separazioni e nel 33,7% dei divorzi, i figli coinvolti hanno meno di 11 anni.